Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

ÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃper la s

Inserisci quello che vuoi cercare
ÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃper la s - nei commenti

Preioni su outlet all'ex Acetati - 31 Ottobre 2018 - 14:10

Re: esproprio
http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\VERGIU.PDF ***di assumere detta proposta quale quadro di riferimento sia per la definizione del Piano Particolareggiato finalizzato al riuso dell’area in oggetto, come definito dall’art. 23 comma 6 punto 7 delle Norme di Attuazione del P.R.G. vigente, che ai fini della definizione degli obiettivi di bonifica di cui al D.Lgs 152/2006 s.m.i.; ** sopra la delibera e lo stralcio delle conclusioni: un privato ha avanzato un piano di alienazione delle sue proprietà ed ha chiesto al Comune di intervenire con dispositivi in tema di urbanistica per dar seguito alla sua proposta che è, nei fatti e sotto alla luce del sole, una lottizzazione speculativa. Quindi, se Acetati non troverà acquirenti, rimarrà tutto com'è, pur avendo trasformato l'area da industriale a commerciale. Rimarranno i privati i proprietari delle aree in oggetto. la determinazione del sindaco sul tema probabilmente deriva dal fatto che, sempre sotto alla luce del sole, c'è già un nome e cognome per l'acquisto dei primi lotti: http://www.verbano24.it/index.php/11058-un-immobiliarista-torinese-pronto-a-investire-nell-outlet-di-acetati saluti AleB

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 16:05

Quale clientela?
sono sempre propenso per la nascita di nuove imprese ma in questo caso sono molto perplesso. Quale sarà la clientela di questo nuovo outlet? Facciamo qualche ipotesi. 1)Clientela locale del VCO. I numeri sono molto scarsi. Credo che l'offerta sia già satura. Un nuovo outlet non farebbe altro che togliere clientela alle imprese già esistenti. siamo sicuri di accontentare e favorire in questo caso l'economia locale? 2) clientela delle province piemontese. Non verrà nessuno. C'è già Vicolungo. 3) clientela Lombarda. Nel milanese, oltre alla grande piazza commerciale della città di Milano, esistono megacentri commerciali come quello di Arese e quello ancora in costruzione di segrate che sarà grande 4 volte quello di Arese. senza contare che nel contempo hanno chiuso centri enormi che non avevano 10 anni di vita (Auchan di sesto s. Giovanni) mentre altri vanno verso la desertificazione. Rimarrebbe la 4) clientela svizzera. Rimango dubbioso. si fermerebbero al piccolo outlet verbanese. Non sarebbe per loro più proficuo proseguire verso Vicolungo o Milano per svolgere la loro giornata di shopping?

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 15:26

Il treno del business
Dalla lettura di questo famoso documento, non è ben chiaro come mai tutti si gettino d’impulso sull’opzione Outlet: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\ACETATI%20IMMOBILIARE%20-%20Relazione%20proposta%20di%20Masterplan.pdf si fa riferimento tecnicamente ad un addensamento di tipo A3, ovvero di tipo commerciale urbano forte che indica punti vendita medio/grandi ed altri tipi di negozi/attività commerciali. Giusto per sgombrare il campo dagli equivoci, l’area di interesse commerciale è ben lontana dall’estensione di un qualsiasi Outlet così come lo conoscono tutti: pur mettendo insieme le aree funzionali 1A (dietro all’Euronics), 2A (spendibile a medio/lungo termine) e 2B (alquanto futuribile), non si raggiunge l’estensione tipica degli outlet più rinomati. si tratta quindi di un’area commerciale più piccola e per questo motivo, per mio modesto parere, anche più fruibile. Ma anche fosse un outlet, non capisco che male c’è: d’altronde, chi vaneggia sulla spada di Damocle che penderebbe sul capo dei piccoli esercizi commerciali, poco o nulla sa del paradigma sulla concorrenza commerciale e quote di mercato. E la dimostrazione sta sotto gli occhi di tutti i nostri compaesani: tra la sola Pallanza e Intra, insistono sul territorio comunale ben 8 GDO (ma probabilmente ne ho perso qualcuno) e negli ultimi anni non risulta che nessuna abbia chiuso battenti. Insieme alle stesse, coesistono una miriade di piccole attività commerciali, anche alimentari, che si sono ritagliate evidentemente proprie quote di mercato sufficienti al sostentamento del business. Basterebbe poi spostarsi, come ben detto da qualcuno, nella vicina Castelletto T. dove, nell’area commerciale di recente edificazione, si stenta a trovare parcheggio nei weekend di maggior afflusso. Al momento non credo inoltre ci sia nulla di approvato, se non la delibera con la quale la Giunta dichiara “ammissibile” la proposta (che rimane tale) e si dà il via all’iter istituzionale di verifica e dibattito. Conoscendo le parti in causa, sembra ardito avvallare bi-partisan un progetto di riqualificazione così importante, non tanto per il progetto in sé, quanto per quella contrapposizione politica che ormai ha raggiunto un livello di non-ritorno: qualunque cosa faccia “l’altro”, non potrà mai essere condiviso. Leggendo i documenti – ed invito tutti a farlo visto che almeno vi farete un’idea più precisa e soprattutto VOsTRA e non con la chiave di lettura di altri, si intravede una possibilità di medio termine che riqualifica un’area oggi in disuso ma che potrebbe portare a qualche beneficio: le lottizzazioni 1A, 1B, 2A non fanno altro che estendere un’area commerciale già presente (Esselunga ed Euronics) includendola in un contesto che agevolerà la permanenza dell’utenza. Nel lotto 1B, c’è un parco nascosto e non accessibile di 13.000mq: non si tratta di sola cementificazione ma di un più ampio progetto di riqualificazione di un’area industriale che, al netto delle reali possibilità di sviluppo, è alquanto stupido lasciarselo scappare. Dobbiamo ormai prendere atto che i tempi della concertazione politica sono ormai troppo lontani da quelli del business: i treni ormai si prendono in corsa, non fermano più nelle stazioni. saluti AleB

“IDEA Socialista” Verbania su esito referendum - 26 Ottobre 2018 - 14:59

aridatece Garzya
mi viene in soccorso una frase storica del mitico Garzya,giocatore del Lecce,che in un'intervista disse la celebre "sono completamente d'accordo a metà col mister". trovo insopportabile che chi fa politica inviti all'astensione,è la cosa più lontana dalla mia idea di democrazia. se non sei d'accordo fai campagna per il No,e inviti la popolazione a votare per dare forza al tuo messaggio. invitare all'astensione provoca poi,come in questo caso,che i sì siano stragrande maggioranza,ma il non raggiungimento del quorum rende tutto vano. lasciando così sul campo solo sconfitti: i preponenti,che pur vincendo restano con un pugno di mosche;i politichetti come questi,che gioiscono per il fallimento del referendum senza capire che è una sconfitta della democrazia (e dimenticando che l'altra volta piagnucolavano loro per gli stessi motivi),e la popolazione che non trova risposte nè dagli uni nè dagli altri. giusto invece ribadire che gli strumenti per dare risposte ci sarebbero già,ma bisognerebbe saperli usare. e non mi pare che finora chi si è alternato al governo di questa provincia lo abbia minimamente fatto.

Songa su esito Referendum - 25 Ottobre 2018 - 06:32

Tradimento
È stato un errore coinvolgere tutta la provincia. Penso che domo e verbania singolarmente avrebbero avuto più possibilità. Omegna è un covo di sabaudi e dunque ha contribuito mandare tutto a fondo. Per il resto fdi e tutto il centrodestra non hanno fatto nulla per il sì. TradIto dal mio partito riferimento. Me ne ricorderò.

Grande Nord su esito Referendum Lombardia - 24 Ottobre 2018 - 17:30

Re: Re: Re: Re: onorare i debiti
Ciao robi perché mai? siamo in democrazia, quindi voto (o non voto) come meglio credo, senza condizionamenti ideologici. Piuttosto gli elettori sono responsabili quando, consapevolmente, votano gente inetta, per partito preso. D'altronde hai detto di aver votato sì solo per fare un dispetto.... la prossima volta impariamo a non utilizzare questo importante strumento di democrazia diretta solo per demonizzare l'avversario politico, visto che molti astenuti, BIPARTIsAN, avevano ben capito la fregatura: dare notorietà a qualche ex parlamentare, che poi si è fatto sfuggire la situazione di mano, citando, tra l'altro, vecchi trattati storici, e chi più ne ha, più ne metta....

Il VCO è Piemonte su esito Referendum - 24 Ottobre 2018 - 11:16

Re: Re: Re: Va beh ma oramai è andato
Ciao robi Vedo che continui a non capirci niente, pazienza! Per la cronaca sono uno dei 54 temerari andati a votare nel mio piccolo comune,e sempre per la cronaca ho pure votato sì. Ma come sempre, purtroppo,tu fai l'ultrá,io ragiono.

Il VCO è Piemonte su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 18:13

Re: Mah..
Ciao Alberto punti di vista, visto che l'82% è su una base del 33%, ma si sa che oggi anche la matematica è un'opinione. Indubbiamente sarebbe interessante sapere quanti astenuti avrebbero votato sì e quanti NO, fatto sta che il fallimento del referendum è stato causato proprio da una estrema quanto inopportuna e dannosa politicizzazione tra i 2 fronti, visto che i fautori e promotori del sì hanno detto che votare NO o astenersi è di sinistra.... Tattica poco accorta, che ha avuto un effetto boomerang. Eh già, è sempre bello salire sul carro dei vincitori, visto che a molti non importava nulla di traslocare in Lombardia. A proposito, tanto per festeggiare, Piemonte eletta regione più bella d'Europa per il 2019!

Il VCO è Piemonte su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 17:25

Re: Mah..
Ciao Alberto il "non me ne frega nulla" è molto peggio del no,per inciso. il referendum è fallito perchè alla gente interessano cose più stringenti,e se le si propongono cose importanti sì ma non fondamentali l'interesse è zero. e se poi a proporle sono persone/partiti la cui credibilità è ormai ridotta al lumicino il risultato è questo,indifferenza.

Zacchera su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 11:01

PLEBIsCITO DI UNA MINORANZA ATTIVA??????
1) Chi non ha votato lo ha fatto anche perché in questo modo era più facile e comodo dire NO! 2) Il clima elettorale per il sì è stato espresso con strumenti tecnologici all'avanguardia, per es. mediante un anonimo foglio formato A3 appeso col nastro adesivo (senza nemmeno una busta/involucro di plastica forata), nella bacheca civica a via Ruga. 3) Considerato che la matematica non è un'opinione, quindi non politicizzata, sarebbe cosa buona e giusta accettare il risultato, basato su voti BIPARTIsAN, invece di attaccarsi ad inutili e stucchevoli farneticazioni di scuderia, tanto politicanti quanto ipocrite. 4) Infine, come disse Qualcuno, è proprio vero che il potere logora chi non ce l'ha..... più!!!! Insomma, qualche ex parlamentare non ha ancora capito che la goffa e maldestra politicizzazione di questo referendum (chi vota sì è di destra, chi vota NO è di sinistra) ne ha decretato il fallimento, con una reazione puerile e prevedibile, di tono completamente opposto a quella del referendum di fusione Verbania/Cossogno.

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 23 Ottobre 2018 - 09:41

Re: Re: Re: Re: conferma,dilettanti allo sbaraglio
Ciao robi sul bonus benzina ha influito l'abolizione del cambio fisso euro/franco del 2012, difatti da allora il flusso si è quasi invertito. Per quanto riguarda la sanità, spesso andando fuori regione, nella fattispecie in Lombardia, paghi anche un ticket ridotto. Quindi, avendo perso il referendum, questo dovrebbe servire da sprono ai vincitori delle elezioni per migliorare le condizioni di vita dei loro eletti, invece di ricorrere ad improvvisate scorciatoie, pur di lavarsene le mani.... Come vedi, i personaggetti sono bipartisan. Prova lo è il fatto che alcuni promotori sono comunque contenti perché i sì sono stati superiori ai No!!! Cioè, seguendo le loro farneticazioni, condite da abbondante ipocrisia, chi si è astenuto non conta.... Purtroppo, anche se ogni tanto le facce cambiano, i retrobottega son quasi sempre gli stessi, anche cambiando territorio....

Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 15 Ottobre 2018 - 09:07

certezza
ormai è una certezza,i promotori del referendum sono i primi a non averci mai creduto. a una settimana dal voto nessun incontro,nessuna campagna mediatica,nemmeno un semplice manifesto con uno straccio di spiegazione di quali sarebbero i vantaggi del sì. dall'altra parte almeno hanno organizzato incontri pubblici,dibattiti,campagne ben studiate per convincere la gente a non dare seguito a questo "progetto" sgangherato. il tutto a confermare che col sì non cambierebbe nulla,perchè anche se diventassimo lombardi le persone che avrebbero in mano le leve sarebbero questo manipolo di incapaci,nemmeno buoni a spiegare che intenzioni hanno.

Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 15 Ottobre 2018 - 08:39

Re: la strada giusta
Ciao lupusinfabula se questo referendum non fosse stato così tanto politicizzato, come sempre in base al principio del bastian contrario, probabilmente non ci sarebbero tante perplessità sulla vittoria del sì, quasi a voler mettere le mani avanti, forse anche per giustificare, bipartisan, i disobbedienti.... Peccato per l'unico sindacato di destra, oramai affossato e frammentato, conseguenze della mala-politica romana di FI.

Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 13:29

Referendum !
Non sono ancora andata a votare è già son stanca di questi politici che si insultano a vicenda ! sono i primi che dovrebbero stare zitti ! Avete avuto molte occasioni per realizzare le cose che ora volete ,vendendoci alla Lombardia , ora volete convincere noi per riparare alle vostre mancanze ! Non avete ancora capito che questa decisione non ha e non deve avere tendenze politiche , ma che le persone possono decidere per tanti motivi ,che non hanno niente a che vedere coi partiti . Voi siete la nostra rovina e non sarà la Lombardia a salvarci se ci sarete sempre voi ad amministrarci ! sono arrabbiata nel vedervi sempre uguali , divisivi e irresponsabili ! Il voto è libero e può essere legato a un amore per il Piemonte e non c'entra la destra o la sinistra ! se dovessi ragionare in questo modo , allora se passerà il no , cosa devo pensare di quelli che hanno votato sì ? Erano pronti a lasciarlo il Piemonte , che interesse metteranno nell'amministrarlo con la dovuta passione e amore ? Io mi sento piemontese e non sarà niente che potrà cambiare il mio sentire ! Io non mi vendo per quattro denari al massimo posso contribuire a rendere il mio vco migliore , ma da piemontese !

Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 08:21

Re: Re: Re: Vero
Ciao robi il paragone era sui presunti numeri e sulla futura partecipazione, D'altronde, come tu hai sempre detto, alla fine è il voto ciò che conta, e sono convinto che, senza fasciarsi la testa anticipatamente, questo referendum è stato in gran parte svilito dalla solita e sterile diatriba tra militanti di destra/sinistra, facendo credere che i primi fossero tutti per il sì e i secondi tutti per il NO, per giunta con tanto di pseudo slanci patriottici e nostalgici dell'ultima ora, con tanto di rievocazioni storiche trite e ritrite. la verità è che spesso le votazioni referendarie sono bipartisan e trasversali. Evidentemente molti la pensano come me sulla questione autonomia provinciale speciale, perché, se così sarà in futuro (almeno spero), la questione regionale sarebbe del tutto marginale e superata. la gente è stufa di politicanti che pensano, all'occorrenza, solo a piangersi addosso, considerando la nostra collocazione geografica solo come periferica, invece di sfruttare la posizione di confine come apertura.

LeU su referendum Lombardia - 1 Ottobre 2018 - 19:10

Re: Re: E Vabbè
Ciao sINIsTRO sì sì. Quello che conta è l'urna. Possono andare anche in tre milioni ma sono sempre la minoranza...per fortuna. I politologi dicono che potrebbe fare la fine del ps francese ridotto al lumicino e assorbito dal () Macron. Vedremo...

Lega Vco su visita Chiamparino - 25 Settembre 2018 - 09:12

Re: Re: Re: Purtroppo
Ciao robi una "zolla di terra", come tu infelicemente la definisci, resta sempre tale, anche cambiando regione. Clandestinità NO, accoglienza bilanciata da sicurezza sì. Del resto, in quanto a coerenza, bastano e avanzano quei sovranisti/scissionisti 2.0 che vogliono solo soldi altrui per pagare i loro debiti senza condividere i problemi, se non fosse stato per l'Europa di shengen, i 4 virtuosi Paesi del Patto di Visegrad sarebbero ancora alle prese con le problematiche socio-economiche del socialismo reale, nonostante che là il comunismo, per motivi storici, sia stato meno opprimente....

Fronte Nazionale: favorevoli all'annessione alla Lombardia - 21 Settembre 2018 - 10:26

...?
Ciao Robi , assolutamente non mi faccio mai influenzare dai politici ,che stimo molto poco ! Anzi rimango per questo stupita ,nel vedere che la sinistra è per il no è la destra per il sì ! Ci sono le idee e solo quelle mi fanno decidere se condividerle o no ! Il decidere di dire no ( come ho già detto ) è per mia personale decisione e così dovrebbe essere per tutti . Anche perchè seguire il partito , in questo caso ,è ridicolo ! In Piemonte ora governa la sinistra , la prossima volta sarà la destra e che ridere se andiamo in Lombardia e in regione governerà la sinistra ! Anche i vari scandali , vedasi Formigoni, batteri , polmoniti , treni deragliati e tanto altro mi fà pensare che in Lombardia ci sono persone né più né meno di noi , con pregi e difetti . Io se ho un problema cerco di risolverlo e non lo dò da risolvere agli altri o cambio il mio nome ! Questo referendum è la rappresentazione del fallimento dei nostri amministratori , che si inventano diversivi, invece di andare a Torino a fare i nostri interessi e risolvere i problemi ,che sperano di far risolvere invece alla Lombardia . Non mi interessa chi ha promosso questo referendum , chiunque lo avrebbe fatto ,avrei detto no !!!!

Montani risponde a Chiamparino sul referendum - 19 Settembre 2018 - 14:58

Re: No, no.
Ciao Giovanni% concordo: per prima cosa non è vero che il centro-destra è coeso, sia a livello nazionale (Governo Lega/M5s, con FI e FdI all'opposizione, quasi sempre), sia a livello locale (Lega senza alcun consigliere comunale, con commissario provinciale dopo espulsioni ed epurazioni originate, guarda caso, soprattutto dalla sua candidatura, intesa come mancato cambiamento; per non parlare del Fronte Nazionale, formato da 2 consiglieri comunali ex legisti, nonché dell'abbandono successivo dell'unica consigliera, a sua volta ex penta-stellata). seconda cosa FdI ha espresso delle perplessità sull'eventuale passaggio del VCO alla Lombardia. Infine, visto che rappresenta la continuità col passato, perché non ripropone un disegno di legge per un VCO provincia autonoma? In quest'ultima ipotesi voterei subito sì!

Incontro pubblico con l'On. Minniti - 18 Settembre 2018 - 12:47

Re: Re: Re: sbirro
Ciao privataemail credo che racchiuda molte cose: sul blog penta-stellato, all'indomani della sciagura, hanno cancellato frasi che smentivano un'eventuale crollo del ponte, sull'inutilità del progetto Gronda genovese, con tanto di link inaccessibili; nel 2008, quando la Lega era al potere, (per la seconda volta dal 1994, con la parola Nord; ora siamo alla terza) aveva votato a favore della concessione autostrade pro-Benetton: a tal proposito, l'attuale inquilino del Viminale s'è giustificato dicendo che, pur avendo votato anche lui a favore, comunque i controlli spettavano ad altri.... Cioè, arrampichiamoci sugli specchi, cercando di sviare il discorso. Tanto per stare in tema, inutile dire che i soldi sequestrati riguardano l'era Bossi, visto che quest'ultimo è stato ricandidato ed eletto nell'attuale Parlamento, oltre ad esser stato capolista Lega per il comune di Varese: evidentemente come serbatoio di voti e specchietto per le allodole, oltre che come capro espiatorio, fa sempre comodo. Possibile che il suo collega attuale vice-premier non sapesse nulla di tutto ciò? scusami, ma spesso cerco d'esser breve, non direi superficiale, altrimenti qualcuno m'accusa di spaccare il capello in 4. Poi ci si chiede come mai nel VCO la Lega sia stata commissariata, dopo una serie di epurazioni ed espulsioni, conseguenza di una diatriba tra vecchie e nuove glorie, con tanto di finti abbandoni e ritorni. la consueta coerenza politica del qui lo dico e qua lo nego, che riguarda tutti i partiti.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti